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I cento anni del “Ponte Vecchio”

I cento anni del "Ponte Vecchio"

appuntamento sabato 8 settembre per il centenario del "Vittorio Emanuele III". #Giovaninrete sarà presente anche in occasione della Festa Patronale - domenica 16 settembre - con una mostra itinerante e interattiva

San Mauro si prepara al centenario del suo ponte “Vecchio”. Due anni esatti. Tanto ci mise l’impresa edile a costruire il ponte sul Po – poi intitolato a Vittorio Emanuele III – nel Comune di San Mauro che ancora oggi rappresenta il simbolo della città torinese, uno dei pochi, nell’area provinciale, ad aver superato indenne alluvioni, guerre e avversità di ogni tipo. L’idea di costituire un collegamento tra le due sponde del Po all’interno del Comune di San Mauro venne all’allora sindaco Giovanni Mochino, eletto nel 1905, detto il “sindaco degli zoccoli” per la sua abitudine di indossare sempre questo tipo di calzature. Fino ad allora l’attraversamento del Po veniva fatto esclusivamente con le barche, operazione spesso molto pericolosa.

LA STORIA
Il 3 giugno 1908 il Ministero dei Lavori Pubblici concesse l’autorizzazione a costruire il ponte. Restava però da trovare i soldi visto che la spesa era davvero ingente. San Mauro chiese aiuto al territorio: banche, comuni limitrofi e anche ai singoli cittadini attraverso una sottoscrizione popolare.  Il 16 luglio 1910 venne affidata l’esecuzione dei lavori all’impresa dell’ing. Alfieri per 510 mila lire. I lavori, realizzati a tempo di record, si conclusero il 15 agosto 1912.
Per l’inaugurazione si dovette attendere l’8 settembre 1912 quando venne celebrata un’imponente cerimonia alla quale presero parte numerosissime personalità, in prima fila, ovviamente il Re. In questi 100 anni il Ponte Vittorio Emanuele III ha rappresentato davvero il simbolo attorno al quale si è identificato il comune di San Mauro. In quelle arcate è passato un pezzo di storia d’Italia.  Uno degli aneddoti più curiosi risale a prima della seconda guerra mondiale quando a causa di una grossa crepa su una campata, il ponte venne chiuso perché ritenuto pericolante, in attesa di fare tutti gli accertamenti tecnici. A togliere ogni dubbio sulla tenuta del ponte ci pensarono i tedeschi che nel 1943 con una colonna di carri armati attraversarono il manufatto senza nessuna conseguenza.

L’EVENTO
Per rendere omaggio al Ponte Vittorio Emanuele III l’amministrazione comunale ha organizzato una grande festa per sabato 8 settembre quando alle 18 accompagnato dal corpo Filarmonico Sanmaurese si procederà ad una simbolica ri-inaugurazione del Ponte i cui lavori di ristrutturazione sono appena terminati. Ma non sarà questo l’unico momento dedicato ai 100 del Ponte.

MOSTRE E ANNULLO FILATELICO
Due le mostre allestite. Una “I Ponti Allegri” con documenti, foto storiche, disegni e cimeli che valorizzano il Ponte a cura delle Associazioni Europa 2000 e Arci Solaris presso la Scuola elementare Nino Costa. Le due associazioni allestiranno l’8 settembre un gazebo sul ponte per l’annullo filatelico del francobollo creato per l’occasione. Una mostra fotografica con straordinari documenti e cimeli dell’epoca, tra cui anche una riproduzione del giornalino pubblicato nel 1912 in occasione dell’inaugurazione e ormai quasi introvabile, sarà allestita dall’Associazione Amici dei Sentieri San Mauro e Oltre presso la sala Conferenze del Palazzo Municipale. Il programma dettagliato dei festeggiamenti per il ponte si può trovare sul sito internet del Comune.

La settimana successiva sarà dedicata ai preparativi per la Festa patronale e domenica 16 settembre l’associazione Giovaninrete allestirà per l’occasione una mostra interattiva nel centro storico che si riempirà di iniziative.

 

 

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