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Un workshop estivo nei campi rom

Un workshop estivo nei campi Rom

l'allestimento della serata finale nell'oratorio di corso Vercelli

L’idea di trascorrere un fine settimana d’agosto a Torino può rivelarsi un’ottima soluzione estiva. Musei aperti, proposte culturali in crescita rispetto agli anni passati e tanti turisti. Quest’anno un gruppo scout di Roma ha aderito ad una iniziativa sul tema dei campi rom di via Germagnano e lungo Stura Lazio lanciata dall’Agesci torinese. Un workshop nei campi abusivi torinesi in cui centinaia di famiglie con i loro bambini si svegliano ogni giorno per affrontare una nuova giornata. Culture, laboratori e giochi tutto “al quadrato”: un incontro fatto di tradizioni, abitudini diverse e stereotipi reciproci.

L’altra sera, navigando su internet, ci siamo imbattuti in un messaggio lanciato dal capo scout Agesci Emanuele La Ferla di Torino. Così abbiamo deciso di andare a curiosare la serata conclusiva organizzata nella parrocchia di San Michele Arcangelo di corso Vercelli trascorrendo qualche ora diversa e molto educativa. Una sorta di teatro popolare di strada “improvvisato”. Lo hanno chiamato “veglia”: l’iniziativa è stata organizzata nell’oratorio illuminato con le candele per l’occasione. Ci auguriamo che venga presto riproposta dato che gli scout sono impegnati tutto l’anno in attività ricreative e formative con i bambini e le bambine dei campi torinesi, una realtà che andrebbe superata.

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