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La rete, i canali “giusti” e i nuovi minimi

La rete, i canali “giusti” e i nuovi minimi

La ricerca di un impiego può diventare frustrante ma "non siamo soli" Foto di dickune www.flickr.com/photos/dickuhne/62316435

Da quando è nato il progetto “Giovaninrete” molti ci chiedono informazioni relative al mondo del lavoro oppure quale sia il percorso di studi migliore per ottenere maggiori possibilità di un impiego. Ovviamente nessuno possiede la soluzione in tasca. Inoltre, non esistono semplicemente strade giuste o sbagliate; ognuno di noi è diverso e possiede qualità e potenzialità che deve scoprire mettendosi in gioco.

Con le storie positive e anche, purtroppo, con le esperienze negative e frustranti che il mondo del lavoro comporta potremmo avere materiale per post e post. La cosa migliore, a nostro modesto parere, è fare rete. Non ci resta che aiutarci a vicenda senza paura di fare domande e interrogando chi, prima di noi, ha tentato il percorso che vogliamo intraprendere.

Partiamo da un presupposto: non siamo soli. Non siamo soli in quanto di giovani che cercano lavoro o formazione ce ne sono tanti; non siamo soli perché gli Enti pubblici hanno strutture e canali per aiutarci e, quindi, prima di provare a buttarsi alla cieca o affidandosi alla prima offerta che ci capita davanti, informiamoci bene. Sul nostro sito potete trovare qualche informazione utile. Ad esempio, al termine degli studi è consigliabile iscriversi al Centro per l’Impiego di zona (ogni Comune della Provincia di appartenenza ne ha uno di riferimento, in caso di piccoli centri cittadini ci si deve informare su quale sia quello collegato, solitamente con sede in un centro più grande).

Un altro consiglio è quello di valutare sempre ogni opportunità o novità. All’inizio del 2012, ad esempio, è stata lanciata dal Governo una nuova iniziativa: i nuovi minimi. Per chi, infatti, voglia provare la strada del lavoro autonomo il regime agevolato è cambiato per venire incontro ai giovani che vogliono aprire la partita iva. In rete abbiamo “pescato” questi due video che spiegano in maniera veloce e diretta di cosa si tratta e chi può beneficiarne. Buona visione:


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