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Da Robert Miles al Soulful passando per il rock’n roll e la dance a Spazio211

Da Robert Miles al Soulful passando per il rock'nroll e la dance a Spazio211

un mese di musica (molta "up to you") alle porte di Torino foto di Spazio211

È finalmente pronto il calendario completo delle serate di dicembre a Spazio 211, in via Cigna 211 con molte date “up to you”. Una programmazione ricca a inaugurata dalesibizione – aperta dalla band folk-rock-psichedelica di Asti, i Solotundra -del musicista britannico Patrick Wolf,  esibitosi in un ricco live acustico accompagnato da strumenti insoliti: il duduk, cristal baschet, glass armonica e ondes martenot, combinati con strumenti musicali a fiato, come gli ottoni, cori e archi.

Venerdì 2 è il turno del dj Robert Miles, pseudonimo di Roberto Concina, compositore, produttore discografico e disc jockey italiano che si dedica a numerosi generi e varianti della musica elettronica, noto soprattutto per aver raggiunto fama mondiale nel 1996 con il brano “Children” con oltre 5 milioni di copie vendute.

Si prosegue sabato 3 con la mitica chitarrista tuttofare di Atlanta, Kaki King. Tra le sue collaborazioni spiccano i nomi di Foo Fighters (Echoes, Silence, Patience & Grace) e la partecipazione alla colonna sonora del film Into the Wild – Nelle terre selvagge di Sean Penn, con i brani Frame e Doing the Wrong Thing che fanno parte del suo secondo album del 2004 Legs to Make Us Longer.

Mercoledì 7 tutti in pista per Open Your Mind, lo psy-trance party di Looney Mon Rec in collaborazione con la crew francese Wordpeople: per ballare fino all’alba.

Venerdì 9 tocca a finalmente pronto il calendario completo delle serate di dicembre a Spazio 211, in via Cigna 211, la band nata nell’inverno del 2008 dopo la chiusura del progetto Seminole, band storica del D.I.Y della penisola: due bassi, due pc, una chitarra e una voce, le loro composizioni crude/dolci/reali/irreali/discutibili/irriverenti puntano dritte allo stomaco, cercando profondità e stupore, riff di basso e chitarra carichi, melodici, sporchi, vissuti. Il concerto sarà aperto dai sussurri, falsetti e grida disperate di Andrè Pascal, cantante e scrittore dei testi del gruppo torinese “La Pioggia”. A seguire Progetto Noise: suoni noise, elettronici, metal, wave, dark a cura di Dj Turymegazeppa.

Sabato 10 è La Notte Della Locusta. Altro che insetti… Un appuntamento dedicato alle band che appartengono al roster di Locusta, agenzia di booking oramai affermata nel panorama nazionale che da anni si occupa di proporre molti dei più interessanti ed importanti artisti, emergenti ed affermati, del area indipendente italiana. Sul palco tre ghiotte proposte: Eveline, A Toys Orchestra, A Classic Education. Non serve dire altro…

Venerdì 16 arrivano i Sick Rose, sicuramente tra le più longeve e attive formazioni italiane in ambito garage rock. Considerati da molti una delle band più influenti della scena sixties revival degli anni ’80 a livello mondiale, si formano a Torino nel 1983: power-pop, garage, rockn’roll direttamente dal periodo aureo dei mid-eighties. Aprono il concerto le Thee Bomb’o’Nyrics: quattro ragazze che orbitano nel triangolo industriale Torino-Milano-Genova passando da Vercelli e Alessandria. Il suono e lo spettacolo di queste quattro donzelle è fatto di un cocktail di rock’n’roll anni ’50, garage, beat francese e suono Lo-fi in una fascia temporale che va dal 1950 al 2011. A seguire si balla con Progetto Noise e Dj Tmz.

Sabato 17 arriva il terremoto di vibrazioni positive dei Rock’n’Roll Kamikazes. Il Rock’n’roll, suonato toccandone tutte le sfumature e virando dal wild rock’a’billy al soul di marca Motown, dallo swing più saltellante allo stomp-blues più sexy ed irriverente, concedendosi, ogni tanto, qualche languido ed avvolgente slow da fumoso jazz-club (anche i kamikaze hanno cuore) senza mai perdere di vista l’approccio semplice, diretto, e le origini selvagge dei componenti della band, specie di Andy: ex voce e chitarra degli Hormonauts.

Venerdì 23 spazio al trash metal dei torinesi Black Propaganda, portatori sani di brani ossessionati dal rancore sociale, dall’instabilità e dalla falsità psichica e futile dell’essere umano. In apertura i Kynesis, progetto postmetal sperimentale nato a torino nel 2007, dal sound caraterizzato da effettistiche sintetiche e rumoristiche, carillon ripetitivi, ritmiche pressanti e testi di profonda riflessione sulla natura umana.

Domenica 25, il Natale sul palco di spazio vede le atmosfere sensuali dei night-club parigini, il clima beffardo degli antichi circhi, fenomeni e magia, la trasgressione delle cantine inglesi riservate alle danze e ai ritmi della musica nera. Stiamo parlando di Soulful Gran Varietà: la migliore tradizione del varietà italiano anni sessanta rigorosamente live.

Venerdì 30 Progetto Noise presenta i Personal Velocity: ognuno vive la propria vita ad un particolare ritmo, e solo coloro che stanno andando aprossimativamente alla stessa velocità possono sperare di stare insieme. Un progetto musicale nato in camera con un basso, una chitarra ed un computer, evoluto in una band che suona un indierock strumentale con suggestioni cinematografiche e inserti electro, portando con se il gusto per il post.

“E poi buon anno a tutti” da spazio211 e al mondo indie ed emergente.

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